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MUD MATRIX Store / RENESA Architecture Design Interiors Studio

Sep 08, 2023

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Descrizione testuale fornita dagli architetti. Mud Matrix, nella sua essenza, nasce da un'acuta devozione alla pura materialità e all'artigianato affinato per innumerevoli decenni nel subcontinente indiano. Situato nel vivace centro di Ranjit Avenue ad Amritsar, nel Punjab, il negozio si trova sullo sfondo di una città che celebra il patrimonio di tradizioni e arte dell'India. Immaginato per una famiglia proveniente da un background multigenerazionale nel regno dei tessuti e dei tessuti, questo negozio è l'incarnazione moderna della loro eredità a lungo conservata. La sede ospita una gamma di abbigliamento indiano contemporaneo ed etnico, rafforzando la causa dell'iniziativa Make in India. Per estensione, lo spazio si abbandona a una silenziosa rivisitazione della tradizione attraverso la voce di materiali e tecniche di progettazione grintosi e indigeni.

All'inizio, la facciata del negozio a livello della strada crea un istintivo senso di intrigo, velato da una matrice di mattoni cotti. Il prospetto è intenzionalmente punteggiato da una serie di porte pieghevoli in legno riempite con pannelli di vetro e vimini per conferirgli una percezione di traslucenza. La soglia dell'edificio ha la possibilità di essere completamente aperta, collegando l'interno e l'esterno senza soluzione di continuità per presentarsi come un tutto integrato per serate intime e incontri comuni. L'intero volume del negozio è stato immaginato nel DNA ritmico dei mattoni, suggerendo l'aforisma secondo cui veniamo dalla terra, costruiamo su di essa e ad essa ritorniamo umilmente. I mattoni realizzati in collaborazione con Jindal Mechno Bricks sono stati creati utilizzando il fango proveniente dalle terre di Bikaner nel Rajasthan.

La cottura accurata dei mattoni a una temperatura specifica conferisce loro la loro colorazione distinta, una miscela di marroni più profondi e caldo tortora che formano la pelle grezza e disadorna dello spazio. Il modesto mattone assume una nuova prospettiva di vita, avvolgendo la maggior parte delle pareti, la pavimentazione in forme radianti e gli elementi strutturali per incorporare il movimento nell'abbraccio spaziale del negozio. Il fascino neutro ma strutturato dei mattoni attira giustamente lo sguardo sulle tonalità vivaci dei capi in mostra. A livello subliminale, la forma terrosa dei mattoni costituisce un gradito contrasto con i capi di abbigliamento brillantemente dettagliati, entrambi che riprendono il puro lavoro manuale nei loro modi unici!

La disposizione interna del negozio è contigua composta da partizioni curve e sovrapposte. Le aree nascoste all'interno di queste partizioni si presentano come gallerie ad anello interconnesse. Ospitano nodi espositivi curati per accompagnare gli utenti in un viaggio intriso di colori, texture e tattilità. Questo specifico intervento progettuale consente ai visitatori di essere guidati attraverso un percorso alimentato dalla curiosità attraverso i locali, coinvolgendoli ad attraversare lo spazio e le sue offerte in una totalità immersiva. Dosi di ottone, legno e vimini intrecciato si manifestano come mobili, illuminazione, specchi e manufatti per stratificare il negozio, percorrendo con grazia le linee del passato e del presente.

Dando priorità all'esperienza dell'utente, i sistemi espositivi in ​​ottone fissano le pareti curve, i piedistalli focali e le stoiche colonne interne, ciascuno dei quali costituisce una parte omogenea del tessuto del design. Gli spazi ausiliari come i camerini, gli uffici backend, i laboratori di sartoria e il deposito dell'inventario sono stati nascosti in modo poco appariscente in frammenti della planimetria, conferendo all'esperienza di vendita al dettaglio un comportamento ininterrotto. L'illuminazione spot e d'atmosfera progettata con cura aumenta l'atmosfera, illuminando la merce come reliquie di artigianato. L'esperienza quasi cavernosa del negozio consente ai visitatori di disconnettersi dalla monotonia della città, arrendendosi alla profondità dell'ambiente. Pensando alla sua materialità come a un arazzo espressivo, Zariboota segnala la convergenza tra vecchio e nuovo, distillando adeguatamente l'etica del progetto. Con un linguaggio architettonico robusto che si diffonde nell'ambiente interno, gli elementi progettati diventano portatori senza pretese delle radici e degli sforzi del negozio che sono davvero senza tempo nel loro spirito.

Hana Abdel